SALA GIALLO/BLU
incontri nella TORINO DEI GRANDI dell'Associazione Culturale Quintiliano

mercoledì 28 dicembre 2022

Gli organi a canne di Torino

 

L'opera è firmata da Stefano A. Marino, organista e organologo, nonché tesoriere della nostra Associazione Quintiliano, la quale è lieta di aver patrocinato la pubblicazione.




Si tratta di un volume dedicato all’ampio e ultracentenario panorama organario della città di Torino, nel quale viene realizzata una mappatura, innanzitutto degli organi esistenti (poco meno di 150), ma nel contempo riferisce altresì di quelli preesistenti e successivamente modificati, in qualche caso particolare. Il catalogo ragguaglia anche su strumenti andati distrutti: dunque è un prezioso vademecum utile per studiosi, appassionati e per chiunque abbia a cuore le sorti di un patrimonio ingente da salvaguardare, variegato per tipologie ed epoche storiche, corredato di apparato di un prezioso apparato iconografico. L’opera reca gli elementi fondamentali propri degli strumenti elencati: storia, disposizione fonica, caratteristiche peculiari, ovviamente, con le differenze del caso per situazioni particolari, bisognose di specifici approfondimenti. Il libro ha una presentazione dell’arcivescovo di Torino mons. Roberto Repole. 

Per ulteriori informazioni consultare il sito 

http://www.serassi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=284:lxxix-organi-della-citta-di-torino&catid=18:collana-d-arte-organaria&Itemid=116

 
This publication is dedicated to the vast organ building landscape of Turin, which encompasses many centuries. A mapping of the existing instruments (about 150) is provided together with (in some peculiar cases) reference to the previous ones and subsequent alterations. This inventory also gives information about organs that have been dismantled and therefore it is a valid support for scholars, amateurs and everyone who is interested into the preservation of this important and diverse legacy. A rich photo gallery is also included. The book contains the main characteristics of the instruments: history, stops layout and specific information where more in depth analysis is needed.