SALA GIALLO/BLU
incontri nella TORINO DEI GRANDI dell'Associazione Culturale Quintiliano

giovedì 28 giugno 2012

Torino a Road Italy su Rai 5

Road Italy arriva a Torino. Il programma targato RAI 5, in giro per l’Italia ormai da oltre un mese, mercoledì si ferma nella capitale italiana dell’industria dell’automobile. “Road Italy” è il nuovo programma di Rai 5 che va in onda ogni venerdì alle 21.15. Emerson Gattafoni, Valeria Cagnoni e Claudio De Tommasi, volti noti al pubblico di RAI5, ci guidano in un  particolarissimo viaggio nel nostro Paese, un viaggio che parte dal Gran Sasso e arriva in 11 puntate, attraversando 6 regioni, al Monte Bianco. Lungo l’itinerario tanti amici noti, tante realtà che descrivono la creatività del nostro Paese e naturalmente i suoi meravigliosi territori. E mercoledì Road Italy fa tappa a Torino.
<<Eccoci arrivati nelle prima capitale d’Italia – spiega Emerson Gattafoni, autore, regista e conduttore del programma – una città storica con ricchezze culturali e artistiche uniche. Ma non solo. Le telecamere di Road Italy andranno a curiosare attraverso la storia più recente di Torino, visiteremo il Museo Nazionale del Cinema ospitato all’interno della Mole Antonelliana e entreremo nel Museo Nazionale dell’Automobile per capire come le macchine hanno cambiato la nostra vita dal punto di vista sociale. Infine intervisteremo, come ogni puntata, personaggi e gente comune per farci raccontare storie di vita e storie di chi vive quotidianamente questa bellissima città>>.
Con “Road Italy”, Rai 5” si mette in movimento per raccontare l’Italia come è ma anche come sarà. Uno sguardo sul futuro partendo da storie e racconti di vita che parlano al presente ma che guardano al domani. Un viaggio tra paesaggi e i borghi medievali, presentati con un linguaggio rapido, snello e asciutto. Ricchezze architettoniche storiche, ma anche moderne. Imprese tramandate di padre in figlio ed esempi di nuovi imprenditori della green economy. E poi i veri protagonisti di questo viaggio targato Rai 5: le persone comuni e le loro storie di vita. Incontrate per caso durante gli spostamenti.
Un viaggio attraverso il Bel Paese a bordo di Apecar .
Ecco come la televisione scopre itinerari, persone e storie di vita.
Undici puntate in carovana per raccontare l’Italia di domani.
Tv e social network per dare voce ai testimoni del nostro tempo.

giovedì 26 aprile 2012

Per una via a Torino dedicata al duca Ferdinando




La toponomastica di Torino non ricorda più il duca Ferdinando: non c'è neanche una strada dedicata a lui.

Rinnoviamone perciò la memoria a beneficio di chi non ha conosciuto questo grande duca.


Ferdinando di Savoia-Genova (1884-1963)
(biografia tratta da Wikipedia)



Ferdinando di Savoia, terzo duca di Genova (anni '30).

Ferdinando di Savoia, terzo duca di Genova (anni '50).
Savoia Genova
Coat of arms of the savoy-genova line.svg
Ferdinando, terzo duca di Genova (1884-1963)
Ferdinando Umberto Filippo Adalberto di Savoia Genova (Torino, 21 aprile 1884Bordighera, 24 giugno 1963) è stato un membro di Casa Savoia ed un ammiraglio italiano.

Indice

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Biografia 

Ferdinando di Savoia-Genova nacque a Torino da Tommaso di Savoia-Genova, secondo duca di Genova, e da sua moglie Isabella di Baviera. Il 22 settembre 1904 ricevette il titolo di principe di Udine.
Ferdinando servì nella Regia Marina Italiana. Entrato nel 1901 all'accademia navale, ne uscì nel 1904 con il grado di guardiamarina. Il suo addestramento militare si svolse a bordo dell'incrociatore protetto "Amerigo Vespucci" nel 1904 e dell'incrociatore "Calabria", con il quale salpò da Venezia il 4 febbraio 1905 e ivi riapprodò il 3 febbraio 1907 dopo aver compiuto il giro del mondo. A Ferdinando di Savoia venne dato l'incarico, sia sul "Vespucci" che sul "Calabria", di redigere il giornale di bordo ufficiale. Sul "Calabria" visitò il Venezuela, il Brasile, l'Uruguay, l'Argentina, passò lo Stretto di Magellano, risalì il continente americano fino a San Francisco, poi affrontò l'Oceano Pacifico toccando le Hawaii, la Polinesia, l'Australia, la Nuova Zelanda, le Isole della Sonda, le Filippine, il Giappone e la Cina. Infine navigò nell'Oceano Indiano, toccando Somalia ed Eritrea, per poi rientrare nel Mediterraneo e tornare a Venezia [1].
Prese parte alla guerra italo-turca nel 1912 e, come capitano, combatté durante la prima guerra mondiale comandando un cacciatorpediniere. Venne decorato con l'ordine militare di Savoia per aver occupato le isole Curzolari e con due medaglie d'argento al valor militare.
Nel maggio 1917 Ferdinando fu scelto per guidare la commissione di guerra italiana inviata negli Stati Uniti d'America. La commissione, che includeva anche Guglielmo Marconi e parecchie figure politiche italiane dell'epoca, visitò gli Stati Uniti discutendo circa i futuri rapporti fra le nazioni al termine del conflitto.
Nel novembre 1930 rappresentò suo cugino Vittorio Emanuele III all'incoronazione dell'imperatore Haile Selassie I d'Etiopia. Ferdinando divenne duca di Genova alla morte di suo padre Tommaso il 15 aprile 1931.
Raggiunto il grado di contrammiraglio nel 1927 e di ammiraglio nel 1934, Ferdinando divenne comandante dell'alto Adriatico.
In campo sportivo fu tra i fondatori della Federazione Italiana Motonautica, istituita a Milano nel 1923, della quale divenne il primo presidente.

Matrimonio 

Il 28 febbraio 1938 sposò a Torino Maria Luigia Alliaga Gandolfi dei conti di Ricaldone (Fossano, 11 ottobre 1899 - Torino, 19 luglio 1986), figlia di Carlo di Ricaldone, conte di Borghetto, Montegrosso e Pornassio, e di Emma Teresa Luisa Cavalli. Non ebbero figli.
Pur vivendo in anni così importanti per la storia dell'Italia, Ferdinando si tenne sempre lontano dalla politica e dalla corte, dedito solo alla sua passione per il mare e conducendo una vita abbastanza anonima, soprattutto se paragonata a quella dei cugini del ramo Savoia Aosta.

Gli ultimi anni 

Nel 1946, dopo un breve soggiorno in Portogallo presso il re Umberto II in esilio, tornò in Italia e si stabilì a Bordighera, in Liguria, dove condusse vita ritirata e dove morì nel 1963. Riposa nella cripta reale della basilica di Superga, sulle alture di Torino.
Non avendo avuto figli, nel titolo ducale gli successe suo fratello minore Filiberto.

Onorificenze 

Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata

— 1904
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro

— 1904
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia

— 1904
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia

— 9 febbraio 1919[2]
Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di Malta


 2 Medaglie d'argento al Valor Militare - nastrino per uniforme ordinaria 2 Medaglie d'argento al Valor Militare


Albero genealogico della Casa Savoia Genova 

Carlo Alberto di Savoia1798-1849) (
Maria Teresa d'Asburgo-Toscana1801-1855) (
Vittorio Emanuele II d'Italia1820-1878) (
Ferdinando di Savoia, primo duca di Genova1822-1855) (
Maria Cristina di Savoia (1826-1827)

Elisabetta di Sassonia1830-1912) (
Tommaso di Savoia, secondo duca di Genova1854-1931) (
Margherita di Savoia, regina d'Italia1851-1926) (



Isabella di Baviera1863-1924) (

Ferdinando di Savoia, terzo duca di Genova (1884-1963)
Filiberto di Savoia, quarto duca di Genova1895-1990) (
Maria Bona di Savoia1896-1971) (
Adalberto di Savoia, duca di Bergamo1898-1982) (
Maria Adelaide di Savoia1904-1979) (
Eugenio di Savoia, quinto duca di Genova1906-1996) (



Luisa di Borbone-Due Sicilie (1908-2001)


Maria Isabella di Savoia Genova (1943) [3]

Note 

  1. ^ Esplorazioni di Ferdinando di Savoia Genova
  2. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  3. ^ Poiché in Casa Savoia i titoli non sono trasmissibili per via femminile, Maria Isabella non è duchessa di Genova.

Collegamenti esterni 

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Tommaso di Savoia, secondo duca di Genova Ferdinando di Savoia
dal 1931 al 1963
Coat of arms of the savoy-genova line.svg
Filiberto di Savoia, quarto duca di Genova